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La lavanda è una pianta ornamentale aromatica molto apprezzata per decorare i giardini. È una pianta abbastanza semplice da coltivare e non richiede particolari attenzioni per prosperare. La tecnica più adoperata per riprodurre questa pianta è il metodo della talea, che garantisce migliori risultati rispetto alla semina.
Per aumentare la probabilità di successo, è meglio prelevare e mettere a dimora le talee nel periodo compreso fra luglio e agosto. Prelevate dunque con estrema attenzione alcune talee prodotte dai rami generati durante l’anno in corso che abbiano una lunghezza di circa quindici centimetri. Eliminate le foglie alla base della talea per evitare che la nuova piantina di lavanda perda troppa acqua e si disidrati.
Procuratevi una cassetta di legno, di quelle che solitamente si adoperano per contenere la frutta. Riempitela con torba mischiata a terriccio universale in parti uguali dopodiché piantate le vostre talee. Sistemate la cassetta in un luogo ombreggiato e al riparo da correnti d’aria e lasciatela lì fino al termine dell’autunno. Innaffiate regolarmente senza eccedere e solamente quando il terreno appare asciutto. Durante la stagione invernale dovrete mettere la cassetta in cantina luminosa o in un altro luogo che non scenda mai al di sotto degli 8 gradi.
A primavera togliete le talee dalla cassetta tirandole delicatamente per evitare di rompere le radici. Mettetele a dimora nel giardino oppure in un vaso e attendete che crescano e inizino a produrre le loro generose fioriture profumate. Se abitate in una zona nella quale solitamente le temperature invernali scendono sotto i 0°C, è meglio piantare la lavanda in vaso e metterla in un luogo riparato durante la stagione più fredda dell’anno.
Come coltivare la lavanda in giardino
Ebbene, esistono diversi modi. Sicuramente per prima cosa è necessario valutare bene lo spazio disponibile. La lavanda deve essere posizionata in un luogo ben soleggiato e non troppo umido e lontano da altre piante voluminose che potrebbero inibire il suo sviluppo. La lavanda ha bisogno di essere messa a dimora in un terreno ben drenato. I ristagni d’acqua infatti possono rapidamente creare delle marcescenze all’apparato radicale e portare la pianta rapidamente alla morte. Fra marzo e giugno, ovvero durante la stagione vegetativa, è consigliabile concimare bene il terreno con dello stallatico per ottenere poi, in estate, fioriture più prospere.
Se invece preferite piantare la vostra lavanda in vaso, ricordatevi che almeno una volta ogni due anni dovrete trapiantarla posizionandola all’interno di un vaso un po’ più grande. Sul fondo sistemate dell’argilla espansa per favorire il drenaggio. Concimate la lavanda in vaso ogni anno e posizionatela sempre in una zona ben esposta al sole ma preferibilmente al riparo da forti correnti d’aria.
Come utilizzare la lavanda a casa
I fiori della lavanda sono molto amati per la loro intensa profumazione. È possibile adoperare questi fiori in un gran numero di modi entro le pareti domestiche. Si possono per esempio creare delle candele aromatiche aggiungendo fiori freschi alla cera fusa oppure qualche goccia di olio essenziale.
Preparando una miscela di acqua e quattro gocce di lavanda ogni litro, otterrete una miscela profumata per rinfrescare l’aria di casa. Quando la lavanda è ben fiorita, tagliate i fiori con lo stelo. Intrecciateli creando una corona da appendere sulla porta del bagno o di camera.
Per decorare e profumare il soggiorno, preparate un mazzo di fiori freschi con rose, fiori di campo e lavanda. I fiori di lavanda essiccati, messo in garze o sacchettini di cotone, sono ottimi profumatori per armadi e mantengono alla larga dagli abiti di lana le tarme. I fiori essiccati, miscelati in parti uguali a quelli di camomilla, possono essere adoperati per preparare un’ottima tisana rilassante.
Come raccogliere e conservare lavanda
La lavanda è una pianta aromatica apprezzata per il suo profumo gradevole e le sue proprietà calmanti. Raccogliere e conservare la lavanda è un processo semplice che vi permetterà di godere dei suoi benefici tutto l’anno. Ecco come procedere:
Tempismo: Il momento migliore per raccogliere la lavanda è quando circa metà dei fiori sulla pianta sono sbocciati. Questo di solito si verifica tra giugno e luglio, a seconda del clima e della varietà di lavanda. La raccolta al mattino, dopo la scomparsa della rugiada, è l’ideale perché i fiori saranno più asciutti e conterranno più oli essenziali.
Strumenti: Per raccogliere la lavanda, avrete bisogno di un paio di forbici o di un coltello affilato e pulito. È importante utilizzare strumenti puliti per evitare la trasmissione di malattie alla pianta.
Metodo di raccolta: Tagliate i fusti di lavanda appena sotto il primo nodo (il punto in cui le foglie si attaccano al fusto). Questo incoraggerà la pianta a produrre nuovi fusti e fiori. Raccogliete fasci di fusti di lavanda tenendoli insieme mentre li tagliate.
Preparazione per l’essiccazione: Una volta raccolti i fiori di lavanda, rimuovete eventuali foglie dai fusti, in quanto queste possono trattenere umidità e compromettere il processo di essiccazione. Legate i fusti insieme con un elastico o uno spago, formando un mazzo. L’elastico è particolarmente utile perché si adatta alla riduzione del diametro dei fusti mentre si seccano.
Essiccazione: Per essiccare i fiori di lavanda, appendete i mazzi a testa in giù in un luogo fresco, buio e ben ventilato. Un garage, un ripostiglio o un’area simile sono ideali. Assicuratevi che i mazzi non si tocchino tra loro, in modo da garantire una buona circolazione dell’aria. Lasciate i mazzi appesi per 2-3 settimane o fino a quando i fiori e i fusti sono completamente secchi.
Conservazione: Una volta che i fiori di lavanda sono completamente secchi, potete conservarli in diversi modi. Per conservare interi i fiori, rimuoveteli delicatamente dai fusti e conservateli in un contenitore ermetico. Potete anche sgranare i fiori secchi per crearne un potpourri o riempire sacchetti profumati. Conservate i contenitori o i sacchetti in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta del sole, per preservare il colore e il profumo dei fiori.
Seguendo questi passaggi, potrete raccogliere, essiccare e conservare la lavanda per godere del suo profumo e delle sue proprietà tutto l’anno.