Accade spesso che i giocatori tendano a eseguire un tipo di swing che non si adatta al loro fisico né alle loro capacità, per cui finiscono per sprecare in inutili movimenti il loro potenziale magari anche facendosi male. Adatto a un giovane golfista è quel tipo di swing che viene eseguito in modo quasi naturale dal corpo stesso, per cui nel movimento che parte dal centro verso l’esterno solo i grandi muscoli del busto e delle gambe conducono il gioco. In questi casi, il colpo perfetto da effettuare è il fade.
Diverso lo swing per il golfista in età che ricerca una maggiore potenza, per cui il colpo che dà risultati migliori è il draw. Infatti il golfista maturo si concentra maggiormente su mani e braccia in modo da conferire allo swing un movimento più laterale e ottenere una maggiore scioltezza.
Quali dovrebbero essere i movimenti principali dello swing eseguito da giocatori giovani
Lo swing dei giovani
-All’address bisogna usare i muscoli del busto
I giocatori più giovani quando stanno per prepararsi all’address, riescono a ruotare di molto il busto: percepiscono infatti la parte superiore del corpo poggiarsi salda su quella inferiore, con una leggera inclinazione in senso contrario al bersaglio. Con la sensazione di essere centrati nel momento di esecuzione dell’address, il corpo resterà tale anche nel backswing. In questo caso, tirare in dentro la pancia aiuta a generare energia nell’addome.
-Verso l’apice, meglio eseguire una rotazione completa tenendo ferma la testa
Nel backswing, i muscoli della schiena, delle spalle e del busto ruotano per cui il bastone si troverà all’apice. In questa posizione, le mani si dispongono in modo quasi automatico, la testa si allontana dalla palla e il peso risulta tutto spostato sulla gamba destra. Nel momento di rotazione, il corpo inoltre tende a immagazzinare più energia che rilascerà poi nell’impatto.
-Nel downswing meglio abbassarsi sulle gambe e mantenere i polsi piegati
Durante il downswing si ha la sensazione che sia il corpo a trascinare il bastone verso la palla: infatti mani e braccia rimangono sempre in una posizione passiva con i polsi completamente piegati, mentre il busto e le gambe conducono il movimento. Braccio sinistro e gomito destro restano completamente attaccati al corpo.
-Nel momento dell’impatto, ruotare con decisione e lasciare che il corpo trascini il bastone.
La parte inferiore del corpo ha rilasciato il bastone. Il tallone destro si è sollevato e le mani hanno accompagnato il movimento con una leggerissima rotazione. Questo è un tipo di swing che comporta un fade.
-Nel finish la rotazione continua, mentre le braccia si muovono intorno al corpo.
È sempre la rotazione del corpo a condurre tutto il movimento: mani e braccia tendono ad avvolgersi intorno al busto, mentre le spalle si sono srotolate veloci generando un’enorme potenza. La parte inferiore della schiena si trova leggermente piegata in conseguenza dell’energia rilasciata dopo la rotazione. Questo è il classico tipo di finish praticato da un giovane golfista.
Alcuni esercizi utili per la pratica dello swing indicati per il golfista più flessibile
Per sentire le braccia volare lontano dal corpo, provate a eseguire qualche swing senza bastone e lasciate che sia la stessa rotazione del busto a lanciare le braccia verso il finish. È infatti proprio la rotazione di busto e fianchi a conferire una maggiore potenza al movimento, per cui le braccia subiscono la rotazione e finiscono con l’essere trascinate verso il finish. Diversamente, lo swing condotto dai muscoli genererebbe un colpo più pesante.
Per esercitarsi nella tecnica dello swing può essere utile provare a impugnare corto il bastone e ruotare tenendo il bastone davanti al busto. In questo esercizio, dev’essere la potenza della rotazione stessa a controllare il bastone e le braccia devono solo essere libere di seguire l’impatto. Lo swing eseguito con i muscoli presenta però lo svantaggio che il bastone possa rimanere “bloccato” dietro al corpo, per questo meglio esercitarsi a sincronizzare le braccia con la rotazione.
Lo swing del golfista in età si focalizza maggiormente su mani e braccia per conferire al movimento una maggiore fluidità.
Quali dovrebbero essere i movimenti principali dello swing eseguito da giocatori meno flessibili
-All’address meglio giocare la palla arretrata e inclinare il corpo verso destra
I golfisti in età dovrebbero imparare a giocare il draw. Per farlo, è necessario prima di tutto spostare la pallina indietro di quasi cinque centimetri e posizionare il piede destro dal lato opposto alla linea del bersaglio, creando uno stance chiuso. In questo modo, si faciliterà la rotazione del corpo durante il backswing e si tenderà ad arrivare allo swing dall’interno. La rotazione inoltre sarà favorita da una maggiore inclinazione del busto nel verso opposto al bersaglio.
-Verso l’apice, lasciare che sia lo stesso movimento dello swing a trascinare il corpo all’indietro
Per creare una rotazione maggiore, è sufficiente allontanarsi leggermente dalla palla, con la testa che si muove liberamente verso destra. Concentrarsi quindi a tenere indietro le braccia e piegare completamente i polsi. A questo punto, nel backswing dev’essere previsto un preciso movimento di spazzolatura in cui le braccia trascinano il busto in rotazione e il peso si sposta automaticamente sul lato destro.
-Nel downswing rilasciare i polsi ma rimanere all’interno
Durante il downswing, mani e braccia devono dirigersi direttamente sulla palla. Quindi gomito e spalla destri scendono disegnando una traiettoria dall’interno verso l’impatto. Questo tipo di movimento può essere considerato un errore, ma in realtà lanciare il bastone dall’apice è un’azione che si adatta perfettamente a un giocatore meno flessibile perché si velocizzano le braccia distendendo i polsi, per cui anche il giocatore che non riesce a ruotare rapidamente il busto, riesce a generare un’esplosione di energia tale da conferisce al colpo una grande potenza.
-Attraverso l’impatto sferzare il bastone con le mani e le braccia
Rispetto al giocatore più flessibile, il corpo del golfista in età nell’attraversamento tende a ruotare molto più lentamente a causa sia della minor flessibilità del giocatore che della minor velocità del corpo. Per cercare di sopperire a ciò, il giocatore in età dovrebbe sferzare il bastone con le mani e le braccia. In questo modo il piede destro resterà ben saldo a terra e il corpo guarderà la palla.
-Nel finish lasciare che le braccia si pieghino senza sforzare la schiena
Il peggiore ostacolo del follow through è rappresentato da una riduzione del movimento. Infatti per il giocatore in età, il finish ideale non è quello ampio che invece si adatta di più al giocatore giovane. Il golfista maturo infatti ha la necessità di lasciar scendere comodamente le braccia vicino al busto tenendo i gomiti bassi, per cui i fianchi e le spalle ruoteranno in modo da non sforzare eccessivamente la schiena e il finish che si otterrà sarà dritto e comporterà solo una leggera curvatura della colonna vertebrale.
Alcuni esercizi utili per la pratica dello swing per il golfista maturo
Iniziate lo swing dalla massima estensione del follow through. Questo esercizio è utile per imparare a distendere le braccia in senso contrario al bersaglio durante il backswing. Facendosi indietro, quindi, si cercherà di muovere il bastone eseguendo un movimento speculare alla Un altro utile esercizio consiste nel girare il bastone a testa in su, impugnandolo solo con la mano destra e cercando di provocare un forte sibilo nel punto in cui dovrebbe trovarsi la pallina. Si tratta di un metodo per imparare a distendere il polso destro e rilasciare il bastone attraverso la palla. Muovendosi indietro, si dovrebbe piegare il gomito destro e spezzare il polso per carpire potenza, quindi scendendo si rilasciano quegli angoli fino all’impatto con la palla. Questa azione di lancio aumenta la velocità e riesce a generare il draw.