I fichi d’india sono degli ottimi frutti, presenti soprattutto al sud, che si mangiano nel periodo caldo dell’anno. Essi nascono con le alte temperature ma per maturare nel migliore dei modi c’è bisogno che prenda acqua piovana per almeno un paio di giorni, in modo da rendere i frutti più gustosi.
L’unico problema dei fichi d’india sta nelle spine.
Tutto l’esterno del fico d’india infatti è pieno di spine, che spesso diventano un problema, sia per quando vengono raccolti, sia per quando vengono sbucciati. Anche se vengono puliti è possibile ritrovare delle fastidiose spine che possono penetrare nella nostra pelle.
Ecco allora che bisogna prestare attenzione, seguendo alcuni piccoli passi.
Prendi il fico d’india, e poggialo in un piatto o in un tovagliolo sopra il tavolo. Con un coltello taglia le parti laterali del fico d’india, come se stessi tagliando l’anguria. Una volta eliminate le parti più esterne, intaglia con il cotello il centro con una linea dritta che va da un estremo all’altro del frutto.
Il taglio deve essere della giusta profondità: né troppo profondo, in quanto rovineresti il fico, e non troppo in superficie, perché non taglierebbe la buccia. Una volta intagliata la buccia, fai pressione con la lama del coltello in modo che la buccia si stacchi dalla polpa. In questo modo riuscirai a sbucciare il frutto senza toccare la parte più esterna, ed eviterai di prendere fastidiose spine.